Novità
26.01.2021 | ABBONATO ABBANDONATO
Abbonato Abbandonato:
da lunedì 25 gennaio 2021, a tre mesi dalla chiusura del 26 Ottobre, prende il via in tutta Italia una straordinaria iniziativa per una ripartenza sana e sicura della musica dal vivo
115 cittadini italiani, Abbonati Abbandonati, 115 uomini e donne, affezionati spettatori di AIAM, l'associazione che rappresenta le 115 più importanti società di concerti italiane, racconteranno ogni giorno in un video perché la musica è necessaria, anche e soprattutto nei momenti di crisi.
Con oltre un milione e seicentomila biglietti venduti nel 2019 – ultimo anno in cui si è potuta svolgere una regolare attività concertistica – il settore dei concerti dal vivo è un fiore all'occhiello della cultura italiana.
AIAM è oggi l'unica realtà associativa che assicura a tutto il Paese, da nord a sud, dalle metropoli ai piccoli centri di provincia, una capillare offerta musicale in continuo dialogo col territorio, con le istituzioni, con le scuole e, soprattutto, con un pubblico ampio, orfano dallo scorso 26 ottobre di un servizio culturale che non ha mai considerato accessorio.
Le 108 associazioni musicali rappresentate da AIAM, molte delle quali contano oltre mille abbonati alle loro stagioni, hanno obbedito alle severe direttive governative, con responsabilità, facendosi carico di ingenti investimenti, per garantire un'offerta culturale in piena sicurezza per il loro pubblico e per gli artisti impegnati sul palcoscenico. Tutto questo accadeva a settembre, quando il settore dello spettacolo dal vivo sembrava potesse riaprire.
Nell’ultimo anno le associazioni federate in AIAM hanno dato voce e opportunità professionali ad artisti ed operatori del settore, da mesi abbandonati economicamente, psicologicamente e professionalmente ad un destino di oblio e trascuratezza; hanno ripetuto che la cultura non è un accessorio pericoloso, ma il fondamento della nostra identità personale e nazionale, la base della nostra coesione sociale; hanno denunciato che non si può vivere di solo consumismo, soprattutto durante una grave pandemia. Ma oggi, con tutti i teatri e auditorium chiusi per legge, è giunto il momento di cedere la parola agli spettatori, veri orfani del sollievo, della cura e della forza che la musica, vissuta in sicurezza, può dare ben più di tante merci privilegiate nel pensiero strategico della politica italiana.
Perciò da lunedì 25 Gennaio ogni giorno AIAM pubblicherà sui suoi social e invierà a tutti i media italiani, nazionali e locali, il video-appello di un Abbonato Abbandonato, uno per ognuna delle sue 115 associazioni, profondamente radicate sul territorio, da Bormio a Noto, dagli innumerevoli piccoli centri di provincia che sono la vera ossatura sociale del nostro paese, fino alle grandi città come Roma e Milano che ospitano circa 8 associazioni attive ciascuna.
Ogni giorno AIAM darà voce a quel pubblico che non si è mai arreso alla chiusura dei teatri e degli auditoriume che non vede l'ora di tornare ad applaudire i propri beniamini in sicurezza e nel rispetto delle norme.
Sarà necessario per far capire che esiste e resiste un’Italia che chiede musica, bellezza, pensiero e qualità di vita, oltre il limitato orizzonte dell’uomo consumatore di beni tangibili.
Il 116° giorno dunque ripartiremo da capo, una "resistenza musicale" che chiede un nutrimento laico per le loro anime: cultura, musica, bellezza, speranza in un mondo migliore, intellettualmente più sano, più consapevole, più maturo, più coeso e pronto ad affrontare le sfide, anche culturali, della pandemia.
Come sempre, nel rispetto responsabile delle norme di sicurezza che il governo ci ha dato e ci vorrà dare.
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I Social di AIAM:
Facebook: https://www.facebook.com/AIAM-Associazione-Italiana-Attivit%C3%A0-Musicali-102648518454623
Instagram: AiamMusica
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L'AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali)rappresenta 115 istituzioni musicali che su tutto il territorio nazionale promuovono, attraverso associazioni concertistiche, orchestre, festival anche Jazz, corsi, concorsi, enti di promozione, la cultura musicale nel nostro paese.
È unanimamente riconosciuta come l'associazione maggiormente rappresentativa dei soggetti del Titolo III della Legge 800 /1967 e di essa fanno parte istituzioni tra le più rappresentative del settore che vanno dalle grandi associazioni musicali a quelle medio -piccole operanti nelle zone meno servite della nazione.
Elenco
115 SOCI
Associazione Italiana Attività Musicali
con indicazione dell’anno di fondazione dell’Istituzione
articolato per città in ordine alfabetico
AFFILE (RM)
Associazione Musicale Ernico Simbruina - Anno di fondazione 1979
ANCONA
SOCIETA’ AMICI DELLA MUSICA Guido Michelli - Anno di fondazione 1914
ARNESANO (LE)
Associazione Musicale Opera Prima - Anno di fondazione 2009
ASOLO (TV)
ASOLO MUSICA - Anno di fondazione 1976
AVEZZANO (AQ)
Harmonia Novissima - Anno di fondazione 2002
BARI
Camerata Musicale Barese - Anno di fondazione 1941
BARLETTA
Associazione Cultura e Musica G. Curci - Anno di fondazione 1984
BARONISSI (SA)
Associazione Flautisti Italiani - Anno di fondazione 2007
BELLUNO
Circolo Culturale Bellunese - Anno di fondazione 1951
BENEVENTO
Accademia da Camera Stabile – Accademia di Santa Sofia - Anno di fondazione 2002
BIELLA
Fondazione Accademia Perosi - Anno di fondazione 1984
BOLOGNA
Associazione Bologna Festival - Anno di fondazione 1982
Fondazione Musica Insieme - Anno di fondazione 1987
ASSOCIAZIONE SENZASPINE - Anno di fondazione 2019
BOLZANO
Fondazione Ferruccio Busoni - Gustav Mahler - Anno di fondazione 1949
BORMIO (SO)
Le Altre Note - Anno di fondazione 2009
BRESCIA
Ass. Ente Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo - Anno di fondazione 1964
CAMPOBASSO
Associazione Amici della Musica Walter De Angelis – Onlus - Anno di fondazione 1969
CASERTA
Associazione Musicale "Anna Jervolino" - Anno di fondazione 1979
Orchestra da Camera di Caserta - Anno di fondazione1988
CATANIA
Associazione Musicale Etnea - Anno di fondazione1973
CEFALU’ (PA)
Amici della Musica - Anno di fondazione1966
COLICO (LC)
ASSOCIAZIONE CLASSICAREALE - Anno di fondazione2018
COLUGNA DI TAVAGNACCO (UD)
Fondazione Luigi Bon - Anno di fondazione1896
CROTONE
Associazione Culturale Società Beethoven A.C.A.M - Anno di fondazione 1980
FIRENZE
Associazione Amici della Musica - Anno di fondazione 1920
Associazione Filharmonie - Anno di fondazione 2016
FOLIGNO (PG)
Amici della Musica - Anno di fondazione 1979
FORLÌ
Associazione Musicale Bruno Maderna - Anno di fondazione 1996
Romagna Musica Entroterre Festival - Anno di fondazione 1998
GENOVA
Giovine Orchestra Genovese - Anno di fondazione 1912
IMOLA (BO)
Emilia Romagna Festival - Anno di fondazione 2000
L'AQUILA
I Solisti Aquilani - Anno di fondazione 1968
Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" - Anno di fondazione 1946
LA SPEZIA
Società dei Concerti - Anno di fondazione 1969
LAMEZIA TERME (CZ)
AMA Calabria - Anno di fondazione 1978
LATINA
Campus Internazionale di Musica - Anno di fondazione 1970
LECCE
Camerata Musicale Salentina - Anno di fondazione 1970
LERICI (SP)
Associazione Culturale Suoni dal Golfo - Lerici Music Festival - Anno di fondazione 2018
MANTOVA
Orchestra da Camera di Mantova - Anno di fondazione 1981
MESSINA
Filarmonica "Laudamo" - Anno di fondazione 1921
Accademia Filarmonica - Anno di fondazione 1949
Associazione Musicale "V.Bellini" - Anno di fondazione 1957
MESTRE
Associazione Amici della Musica di Mestre - Anno di fondazione 1986
MILANO
Società del Quartetto di Milano - Anno di fondazione 1864
Gioventù Musicale d'Italia - Anno di fondazione 1952
Associazione Serate Musicali - Anno di fondazione 1968
Fondazione La Società dei Concerti Milano - Anno di fondazione 1983
Fondazione Orchestra Sinfonica La Verdi - Anno di fondazione 1993
Associazione Culturale Amadeus Arte - Anno di fondazione 2004
Associazione Culturale Musica con le Ali - Anno di fondazione 2016
COMITATO AMUR - Anno di fondazione 2020
MAMU Cantiere Musica - Anno di fondazione 2016
MONOPOLI (BA)
Associazione Amici della Musica di Monopoli - Anno di fondazione 1980
NAPOLI
Ente Morale Assoc. "A.Scarlatti" - Anno di fondazione 1918
A.N.C.E.M., Associazione Napoli Capitale Europea della Musica - Anno di fondazione 2001
FONDAZIONE PIETA’ DE’ TURCHINI - Anno di fondazione 1997
Associazione Dissonanzen - Anno di fondazione 1993
NOTO (SR)
Associazione Concerti Città di Noto - Anno di fondazione 1975
NOVARA
Associazione Amici della Musica "Vittorio Cocito" - Anno di fondazione 1946
PADOVA
Associazione Amici della Musica - Anno di fondazione 1929
PALERMO
Associazione Siciliana Amici della Musica - Anno di fondazione 1925
Associazione Siciliana per la Musica del Novecento - The Brass Group - Anno di fondazione 1974
Associazione per la musica contemporanea Curva Minore - Anno di fondazione 1997
ASSOCIAZIONE MUSICAMENTE - Anno di fondazione 2002
PALMANOVA (UD)
Istituzione Musicale e Sinfonica del Friuli Venezia Giulia - Anno di fondazione 2019
PARMA
Società dei Concerti di Parma - Anno di fondazione 1894
PAVIA
Associazione Ghislierimusica - Anno di fondazione 2006
PERUGIA
Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz - Anno di fondazione 1973
Fondazione Perugia Musica Classica - Amici della Musica - Anno di fondazione 1946
Sagra Musicale Umbra - Fondazione Perugia Musica Classica - Anno di fondazione 1937
PESARO
Ente Concerti di Pesaro - Anno di fondazione 1961
PESCARA
Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" - Anno di fondazione 1967
Ente Manifestazioni Pescaresi - Anno di fondazione 1950
PIETRAGALLA (PZ)
Accademia Ducale Centro Studi Musicali - Anno di fondazione 2016
PINEROLO (TO)
Accademia di Musica di Pinerolo - Anno di fondazione 1994
PONZANO DI FERMO (FM)
Associazione Marche Musica - Armonie della Sera Festival - Anno di fondazione 2007
PORCIA (PN)
Associazione Amici della Musica S. Gandino di Porcia - Anno di fondazione 1980
PRATO
Camerata Strumentale Città di Prato - Anno di fondazione 1998
RAVENNA
JAZZ NETWORK - Anno di fondazione 1987
Emilia Romagna Concerti - Anno di fondazione 2006
YOUNG MUSICIAN EUROPEAN ORCHESTRA - Anno di fondazione 2008
ROMA
Istituzione Universitaria dei Concerti - Anno di fondazione 1945
Associazione Nuova Consonanza - Anno di fondazione 1962
COOP ART - CESTEM - Anno di fondazione 1969
CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica - Anno di fondazione 1978
Associazione Musicale Muzio Clementi - Anno di fondazione 2000
Roma Tre Orchestra - Anno di fondazione 2005
Associazione Festina Lente - Anno di fondazione 2007
Associazione Musicale Europa InCanto - Anno di fondazione 2012
ROVERETO (TN)
Associazione Filarmonica Rovereto - Anno di fondazione 1921
SAN DOMENICO DI FIESOLE (FI)
Fondazione Scuola di Musica di Fiesole - Anno di fondazione 1974
SAN SEVERO (FG)
Associazione Amici della Musica - San Severo - Anno di fondazione 1968
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)
ACCADEMIA D’ARCHI ARRIGONI - Anno di fondazione 2009
SASSARI
Associazione Blue Note Orchestra - Anno di fondazione 1989
Associazione Culturale Musicale Ellipsis - Anno di fondazione 1995
SIENA
Fondazione Accademia Musicale Chigiana - Anno di fondazione 1932
SULMONA (AQ)
Camerata Musicale Sulmonese - Anno di fondazione 1953
TARANTO
Associazione onlus Amici della Musica "Arcangelo Speranza" - Anno di fondazione 1943
TERAMO
Società Della Musica e del Teatro "Primo Riccitelli" - Anno di fondazione 1978
TORINO
Unione Musicale Onlus - Anno di fondazione 1946
Associazione Filarmonica di Torino - Anno di fondazione 1992
Associazione Lingotto Musica - Anno di fondazione 1997
TRAPANI
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA - Anno di fondazione 1946
TRENTO
Società Filarmonica di Trento - Anno di fondazione 1795
TRIESTE
Società dei Concerti Trieste - Anno di fondazione 1932
Nuova orchestra da camera "Ferruccio Busoni" - Anno di fondazione 1965
ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC - Anno di fondazione 1995
UDINE
Associazione Amici della Musica - Anno di fondazione 1922
VENEZIA
Musikàmera - Anno di fondazione 2016
VERCELLI
Società del Quartetto - Anno di fondazione 1950
Associazione Camerata Ducale - Anno di fondazione 1992
VERONA
Società Amici della Musica - Anno di fondazione 1909
VICENZA
Società del Quartetto di Vicenza - Anno di fondazione 1910
Settimane Musicali al Teatro Olimpico - Anno di fondazione 1992
14.01.2021 | APPELLO PER LA RIPARTENZA DELLA MUSICA DAL VIVO
Le 108 associazioni rappresentate dall’Aiam, a supporto dell’appello lanciato da Agis, chiedono “una sana ripartenza” della musica dal vivo.
Le sale da concerto e i teatri italiani, dopo aver recepito le doverose e rigorose disposizioni di legge dovute all’emergenza sanitaria, si sono dimostrati tra i luoghi più sicuri e controllabili in cui è possibile evitare ogni assembramento.
È importante ricordare che offrono al pubblico un insostituibile servizio per l’anima, perché musica e cultura sono sollievo e identità culturale per tutti i cittadini.
Un imponente numero di lavoratori del settore, artisti e operatori, sono stati abbandonati al loro destino, mentre il pubblico ha sempre più bisogno di bellezza in piena sicurezza.
27.11.2020 | Rassegna stampa novembre 2020
26.11.2020 | Streaming live dal Teatro Filarmonico in diretta
LA STAGIONE ARTISTICA AL FILARMONICO
E I CARMINA BURANA IN ARENA CON EZIO BOSSO
ON DEMAND SULLA WEBTV DI FONDAZIONE ARENA
Streaming live dal Teatro Filarmonico in diretta, anche per la TV locale TeleArena, e WebTV on demand con progetti a sostegno della cultura musicale italiana a partire dal 28 novembre con i Carmina Burana diretti da Ezio Bosso: la Fondazione Arena di Verona, consapevole del ruolo sociale e di creazione di identità culturale che ha la musica, potenzia ancora di più la sua presenza virtuale nelle case dei veronesi e degli italiani in attesa di poter tornare finalmente con il pubblico in presenza.
Ezio Bosso usava dire: “Un musicista non ha bisogno di mostrare il suo impegno politico, perché fare musica è in sé un atto produttivo e politico”. Questo principio di dovere civico sta alla base della scelta di Fondazione Arena di non abbandonare il proprio pubblico - locale, nazionale ed internazionale - dopo la chiusura forzata, potenziando al massimo il live streaming dal Teatro Filarmonico, che continua a produrre arte in stretto accordo con i complessi artistici, ma senza trascurare le tante categorie del proprio territorio che non hanno facile accesso al web, in primis ospedali, RSA, centri per gli anziani, strutture per disabili, carceri, ma anche scuole ed enti culturali – solo per citarne alcune – da cui l’accordo con il Gruppo Editoriale Athesis, per l’utilizzo anche della televisione tradizionale come cura per tutti i cittadini del veronese. Nasce così un’iniziativa, per ora unica in Italia e in Europa, con una serie di concerti che saranno trasmessi in chiaro sull’emittente TeleArena per dare la possibilità a tutti di godere della Musica e dell’Arte in una chiara ottica di vero servizio pubblico, grazie alla sensibilizzazione di realtà da sempre attente alla promozione della cultura, come Fondazione Cariverona, l’AULSS 9 Scaligera del Veneto, l’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Verona e Banco BPM, Sponsor Ufficiale della Stagione Artistica al Filarmonico da undici anni, i quali collaboreranno per la diffusione capillare nei luoghi più difficilmente raggiungibili.
Il 28 novembre alle ore 12.00 debutterà la versione on demand della webTV della Fondazione Arena di Verona con un palinsesto che inaugura con l’indimenticabile serata dei Carmina Burana del 2019 diretti da Ezio Bosso, con i solisti Ruth Iniesta, Raffaele Pe e Mario Cassi, che registrò il record sinfonico delle ultime sei stagioni con 13.555 spettatori e una straordinaria standing ovation. Il concerto, primo dei contenuti premium della nuova e apprezzata piattaforma, sarà disponibile al costo di €9,90 per singolo accesso e resterà disponibile almeno per un anno.
Sempre il 28 novembre alle 16,15 i Carmina Burana saranno trasmessi anche in chiaro, come eccezionale anteprima alla serie di appuntamenti in streaming dal Teatro Filarmonico, esclusivamente per il pubblico del territorio veronese, proprio in virtù della funzione sociale svolta dall’accordo con TeleArena e perfettamente in linea con i valori supportati da Ezio Bosso nella sua attività con l’associazione Mozart14, nota per portare la musica nelle carceri e negli ospedali a conforto delle categorie più svantaggiate.
I proventi derivanti dai diritti dovuti al Maestro Bosso, per volere della famiglia saranno devoluti ad AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali - http://www.musicaclassica-aiam.org), associazione che raccoglie cento fra le principali istituzioni italiane della concertistica, dei complessi strumentali, della loro formazione e promozione, al fine di poter sostenere il settore musicale in tutt’Italia, in linea con la filosofia del Maestro Bosso che ha sempre considerato la musica come azione produttiva politica e sociale essenziale per il mantenimento di una comunità unita, solidale, consapevole e collaborativa, vero baluardo contro la disgregazione sociale che la pandemia porta inevitabilmente con sé.
Il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia così esprime la responsabilità e l’impegno del mondo della cultura: «In questi lunghissimi dieci mesi che abbiamo vissuto dalla prima chiusura dei teatri ad oggi, la nostra preoccupazione più grande è stata soprattutto la tutela del lavoro dei dipendenti di Fondazione, la serenità dei nostri artisti e il mantenimento del rapporto con il nostro pubblico, perché il patrimonio vero di Fondazione Arena non fosse disperso, consapevoli della nostra responsabilità di traghettare questo patrimonio intonso e migliorato verso il futuro. Ma il proseguire dell’emergenza rende ogni giorno sempre più evidente come il nostro ruolo sociale di operatori culturali, ruolo politico in senso etimologico di ‘cura della cittadinanza’, e il nostro ruolo di servizio pubblico a sollievo della comunità tutta vada sempre più rafforzato, perché questa pandemia ha bisogno di coesione sociale e la coesione sociale passa - anche e soprattutto - dalla cultura, dal teatro, dall’arte performata e viva, come ci ricordava sempre l’amico Ezio. Stiamo lavorando in questa direzione insieme alla nostra comunità, insieme a partner che come noi credono in questi principi di responsabilità, solidarietà e identità culturale condivisa».
Ezio Bosso, come spesso ricorda Cecilia Gasdia, è stato un amico non solo personale, ma di tutta Fondazione Arena e proprio insieme a lui che è nata l’idea del palcoscenico centrale che si è tradotta nel Festival d’estate 2020: era quindi più che mai doveroso questo omaggio e il ricordo carico di affetto.
«Parto da Verona con uno dei vuoti più pieni della mia vita. Grazie Cecilia, parto senza partire, e aspetto. Mai come in questo momento penso alla frase che dico: la vita è una musica meravigliosa, la musica è una vita meravigliosa. È un pezzo di vita che resta con me e qui…»
«La scelta della famiglia del Maestro Ezio Bosso» ha dichiarato il Presidente AIAM Francescantonio Pollice «ci commuove per la generosità dell’atto e onora per la scelta a favore della nostra associazione. Gli obiettivi AIAM di promozione e diffusione della cultura musicale su tutto il territorio nazionale, coincidono, con l’impegno di Ezio Bosso, autore e interprete non limitato alla valorizzazione del suo essere in sé ma capace di guardare oltre in una dimensione collettiva positivamente rigenerante. La sua azione militante a favore della diffusione della musica è in profonda affinità d’intenti con quella dell’associazione».
«Nei momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo» afferma Tommaso Bosso «dove dubbi e paure sono quotidiane, la capacità di adattamento dell'essere umano è una caratteristica chiave a cui fare affidamento per permetterci di trovare strade alternative. I musicisti, le orchestre ed i teatri stanno dando oggi dimostrazione di questa straordinaria dote evolvendosi e re-inventandosi, seppur temporaneamente, per far fronte ad una realtà complessa come quella attuale. L'iniziativa promossa dalla Fondazione e dalla dott.ssa Gasdia è un importante gesto affinché la musica possa continuare a suonare ma soprattutto supportare un comparto lavorativo che soffre tanto e che, purtroppo, viene facilmente dimenticato. Siamo felici ed onorati che questo processo passi anche dall'indimenticabile concerto dell'11 agosto 2019, ma siamo ancor più contenti che quel momento possa in parte contribuire ad un piccolo aiuto, nella volontà comune che la musica torni nel suo luogo naturale: i teatri e le arene».
Il palinsesto della nuova webTV, realizzata con il contributo di Unicredit, ogni mese sarà arricchito da un titolo del grande repertorio areniano. In programma, per il 2021, anche l’inserimento di nuovi contenuti: il dietro le quinte della straordinaria e complessa macchina areniana, i racconti dei protagonisti, le curiosità del palcoscenico sotto le stelle più emozionante al mondo
11 agosto 2019
Carmina Burana
Musica di Carl Orff
Direttore Ezio Bosso
Soprano Ruth Iniesta
Controtenore Raffaele Pe
Baritono Mario Cassi
ORCHESTRA E CORO DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi
Coro di Voci bianche A.d’A.MUS.
diretto da Marco Tonini
Coro di Voci bianche A.LI.VE.
diretto da Paolo Facincani
Luci Paolo Mazzon
Informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona
Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891
[email protected] - www.arena.it
Press and Media Advisor Alessia Capelletti con Marina Nocilla
Tel. +39 347 5801910 / Tel. +39 338 7172263
02.11.2020 | Comunicato Stampa AIAM - 31 ottobre 2020
Giovedì 29 ottobre si è tenuto, in video conferenza, il Consiglio Direttivo, unitamente al Collegio dei Revisori dell'AIAM, (Associazione Italiana Attività Musicali) cui hanno partecipato anche alcuni rappresentanti delle principali società concertistiche italiane.
Nel corso della riunione è emerso unanimemente il positivo giudizio sull’operato del governo e del parlamento in ordine all’estensione dei benefici dell’art Bonus anche alle società concertistiche e ai complessi strumentali, alla conferma che il MiBACT erogherà per l’esercizio 2020 il medesimo contributo assegnato nel 2019 e, più in generale, alle azioni di ristoro previste per il settore dello spettacolo dal vivo.
Riguardo alle chiusure degli spazi, il Consiglio Direttivo auspica che, passate le attuali difficili condizioni, tutti i luoghi della cultura, senza alcuna distinzione, nel pieno rispetto della salute pubblica e delle normative emanate possano essere presto riaperti per consentire lo svolgimento dell’attività concertistica dal vivo.
Nella riunione si è sottolineato che AIAM debba predisporre una campagna di comunicazione volta ad assicurare maggiore visibilità al settore e, contestualmente, elaborare proposte che contribuiscano alla definizione di una piattaforma di idee, utile strumento di confronto per l’auspicata concertazione in ordine alla redazione del prossimo decreto 2022-24, atteso che il 2021 permarranno le difficoltà e le incertezze derivanti dall’emergenza COVID 19.
Su proposta del Presidente i presenti hanno approvato la seguente raccomandazione:
AIAM non è indifferente rispetto alle difficoltà di tutto il personale artistico dagli interpreti ai tecnici, dal personale di sala e ai collaboratori che non hanno le coperture economiche, assicurative e previdenziali derivanti da un impiego a tempo indeterminato. A loro una solidarietà non formale da concretizzarsi nella garanzia che tutti i concerti programmati e non tenuti a causa della pandemia saranno ri-programamti non appena le condizioni lo consentiranno e che si proceda senza indugio alla liquidazione delle prestazioni dei tanti artisti che, pur avendo svolto attività nell’ultimo anno, da tempo attendono di essere pagati.
AIAM è consapevole delle difficoltà in cui versano le istituzioni musicali ma è fiduciosa che, ove possibile, questa raccomandazione non verrà ignorata.
Roma, 31 ottobre 2020
11.05.2020 | AIAM e AGIS per gli artisti italiani
AIAM e AGIS per gli artisti italiani
Roma - Il Consiglio Direttivo dell’AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), riunito in call conference congiuntamente con il Collegio dei Revisori lo scorso 8 maggio, ha approvato all’unanimità, su proposta del Presidente Francescantonio Pollice, l’invito ai propri associati (83 istituzioni musicali tra le più rappresentative del settore che, su tutto il territorio nazionale, promuovono, attraverso società concertistiche, orchestre, festivals anche Jazz, corsi, concorsi, enti di promozione, la cultura musicale nel nostro paese) di sostenere gli artisti italiani in questa difficile congiuntura causata dall’epidemia.
La scelta dell’AIAM - condivisa e fatta propria dal Presidente dell’AGIS Carlo Fontana - intende contribuire a favorire occasioni di lavoro per gli artisti italiani giovani e meno giovani attraverso inviti nelle proprie stagioni che si auspica possano, nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Governo, essere al più presto riprese.
AIAM ha apprezzato le dichiarazioni del Ministro Dario Franceschini rese nell’informativa mercoledì e giovedì scorso rispettivamente al Senato e alla Camera in particolare quelle relative al fatto che “nessun soggetto, nessun artista, nessun musicista, anche il più indifeso, verrà lasciato solo in questo attraversamento del deserto”.
Anche per questo AIAM intende fare la propria parte sollecitando i propri soci a tenere nella giusta considerazione, gli artisti italiani nella non facile riprogrammazione dei propri calendari.
AIAM da sempre ha incentivato e sollecitato la circolazione in Italia di qualificati artisti e complessi internazionali, ma in questo momento è importante assicurare agli artisti italiani reddito e far sì che congiuntamente i mondi della produzione, della distribuzione e della fruizione cooperino insieme per contribuire al grande sforzo collettivo che ci attende per la rinascita culturale del sistema Italia.
AIAM intende rivolgere il proprio ringraziamento non formale alla Fondazione Luigi Bon del Friuli Venezia-Giulia che ha presentato la proposta, elaborato l’hashtag #ARTISTITALIANI e messo a disposizione gratuitamente il logo dell’iniziativa da posizionare sul materiale di comunicazione predisposto dai soci aderenti al progetto.
L’augurio e l’auspicio dell’associazione è che molti musicisti italiani possano essere coinvolti nelle riprogrammazioni dei prossimi mesi e che il pubblico, con fiducia, possa ritornare a fruire i concerti dal vivo.
Roma, 11 maggio 2020
08.05.2020 | QUOTA SOCIALE AIAM 2020
Nell'ultima riunione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori che ha avuto luogo in call conference l’8 maggio 2020 all’unanimità si è deliberato di confermare anche per il 2020 la quota sociale di € 250,00
Il pagamento potrà avvenire attraverso bonifico bancario da versarsi sul conto dell'associazione, tramite il codice IBAN che sarà trasmesso via e mail.
8 maggio 2020